Color carne, nude, naked, in o out?

Quando si dice color carne c’è chi pensa subito alle orribili calze o all’intimo della nonna, quando si dice nude o naked, viene in mente qualcosa di più glamour come il make up o particolari accessori.

Vediamo nel particolare quando è in e quando è out.

Ecco partiamo dal presupposto che si dice nudo o color carne perché, quello adatto è proprio quello dello stesso colore della propria pelle. Per esprimere al meglio questo concetto mi vengono in mente due cose, il fondotinta e le scarpe di Louboutin.

Ecco, il fondotinta, se è di un colore sbagliato, più scuro o più chiaro o di una tonalità sbagliata più fredda o più calda (ricordate il mio articolo sul fondotinta?) si noterà lo stacco col collo e sembrerà di avere una maschera, per le altre cose nude il concetto è lo stesso.

fondotinta_412x435

Per quanto riguarda le scarpe color carne le Louboutin sono l’esempio di come dovrebbero essere, perché, qualche anno fa, uscì una collezione che comprendeva ben 5 tonalità di nude e nella campagna pubblicitaria erano indossate, appunto, in tinta con la pelle delle modelle.

Louboutin colour-match nude shoes.

nude cl

 

Che la scarpa nude fosse alla moda e raffinata non c’erano dubbi, però, con questo accorgimento lo è ancora di più, invece, l’intimo, di solito, fa venire in mente quello della nonna, eppure con questo stesso stratagemma, Yamamay, la scorsa primavera propose una collezione che non era niente male.

Il segreto, anche nell’intimo è appunto questo, che sia veramente color carne.

yamamay nude

 

Dall’intimo è facile passare alle calze è affermare che anche in questo caso lo stratagemma è lo stesso, questo è vero ma non sempre.

Partiamo dal presupposto che intimo e scarpe nude sono neutre, abbiamo anche capito che se sono della giusta tonalità di nudo possono risultare chic e alla moda, le calze, invece, sono lì, in vista, a coprire la pelle delle gambe, ad affiancarsi al vestito e alle scarpe, vi parlai già in generale di come non sbagliare con le calze, vi accennai anche alle calze color carne, allora, io non le disdegno, per alcune sono off-limits, ma bisogna veramente starci molto attenti:

non devono essere lucide;

devono essere completamente trasparenti e opache;

se non sono completamente trasparenti devono essere della tonalità giusta ma, in questo caso è molto facile sbagliare ed incappare nei vecchi colori delle nonne;

sceglierle a microrete e della tonalità giusta, queste ultime sono quelle che mi sento di consigliarvi, essendo a rete si fondono con il colorito naturale della pelle, non danno quell’antiestetico effetto lucido e nemmeno l’effetto vecchiaccia;

un’alternativa originale sono i collant effetto tattoo.

rete

 

tattoo collant

 

Un’altra tendenza in fatto di nude c’è stata anche con gli smalti, inizialmente si usavano a prescindere dalla tonalità della propria pelle, poi, le case cosmetiche hanno lanciato intere collezione con svariate tonalità di nudo proprio per creare l’effetto molto più chic di abbinare le unghie alla pelle (e magari anche alle Louboutin).

Ricordo bene la collezione della Pupa, mi incuriosì perché si chiamava “smalto fondotinta”, ovviamente era riferito solo al colore, ma ce n’erano molte altre con lo stesso principio.

pupa_smaltifondotinta

collistar nude

Maybelline-Nudes

 

Quando si parla di nudo o naked, però, in mente viene sempre una cosa in particolare, soprattutto alle appassionate di trucco, le famose Naked palette di Urban Decay e tutte le nude palette che stanno spopolando.

Complici del successo i tutorial sul web, complice il fatto che un make up nude sta bene un po’ a tutte ha un basso margine di errore ed è veloce da fare.

naked palette all

Urban-Decay-Naked-Palettes

 

Too-Faced-Natural-Eyes

 

Insomma, anche il vecchio e tanto odiato color carne, con le dovute attenzioni può essere molto glamour.

17 pensieri su “Color carne, nude, naked, in o out?

  1. io invece per il nude preferisco senza calze e senza trucco…insomma proprio senza nulla, ringraziando il cielo le vene varicose le bolle e le rughe sono le uniche tre cose che non possiedo, quindi non ho da coprire nulla…..solo le unghie sono il mio unico rimpianto ma con il lavoro che faccio non solo non riesco a farle crescere, ma si spezzano anche!

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      • in inverno pantaloni, per lo smalto dovrò aspettare ho le mani martoriate dal freddo, mi si formano da sole delle ustioni da gelo con bolle che anziché essere esterne partono dall’interno. Finite le bolle sotto ho la carne viva….se non smette di far freddo delle mie ali ne resterà ben poco sono disperata. conosci qualche crema, oltre a quella per le bruciature? il dottore mi ha detto che devo spalmare tre volte al giorno una crema per tenere morbida la pelle delle mani! Grazie in anticipo! Un bacio!

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        • Io ho sempre sofferto di geloni, ho provato tantissime creme in farmacia ma niente, da un paio di inverni ho risolto usando la crema mani Clinique ma ovviamente come prevenzione, prima che uscissero, quindi inizio a metterla a settembre ma non tutti i giorni, solo quando ne ho bisogno un paio di volte al giorno e poi dai primi giorni di freddo inizio a mettere i guanti, non di lana, debono essere o in pelle o in camoscio foderati di lana ma anche in ecopelle vanno bene…la crema cmq è la deep confort di Clinique, è l’unica che posso usare sono allergica alle altre anche a molte creme naturali. Per i guanti, se non vuoi spendere un patrimonio (pelle e fodera in lana costano pure più di 100 euro) ti consiglio di vedere da diffusione tessile dove di solito costano 35 e coi saldi 25 euro. Spero di esserti stata utile

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