La collezione di Marco de Vincenzo è per me una rivisitazione futuristica degli anni ’60 e ’70.
Colori e fantasie psichedeliche fuse in capi lineari, capispalla voluminosi resi particolari da motivi geometrici, denim patchwork e colorato, gonne a vita alta tutte diverse tra loro.
Molto originali le scarpe, sia i sandali effetto velvet in diversi colori sia gli stivali con gamba colorata a contrasto.
Nel complesso i capi sono tutti particolari, pur avendo caratteristiche originale e “psichedeliche” lo stilista riesce a non eccedere e a mantenere un’aria di sobrietà ai look.
La proposta di Tod’s per il prossimo autunno/inverno è una collezione raffinata,sia nei colori usati che nei tagli.
I look sono di generi diversi, per diverse occasioni e anche per diverse donne, i capi casual hanno tutti un tocco di eleganza, mentre i completi più eleganti sembrano essere molto confortevoli, insomma, per chi non vuole rinunciare a niente.
Alcuni capi sono caratterizzati da un tocco rock, altri da un tocco anni ’70.
Philosophy di Lorenzo Serafini propone una collezione che ha fondamentalmente due tipi di abiti, quelli ispirati agli anni ’70, e quelli ispirati all’abbigliamento da notte di molti secoli fa.
Questi ultimi sono in una delicatissima colorazione bianco panna, completi di ruches e trasparenze, nastri e volant.
Tra i look ispirati agli anni ’70 troviamo pantaloni a vita alta, salopette e minigonne ma anche camicette molto particolari e decorate con volant e ruches ma sempre in modo diverso e declinate in diverse fantasie.
I colori usati sono i toni dell’ocra e del marsala accostati ad altri colori caldi oppure troviamo altri look in colori più freddi come il celeste e il verde tenue accostati al beige.
Per finire la collezione si conclude con lungi abiti impalpabili e con giochi di trasparenze che richiamano e fondono le due ispirazioni.
foto Imaxtree
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